Bretagne Classic 2021, Benoît Cosnefroy brucia allo sprint Julian Alaphilippe!

Benoît Cosnefroy conquista la Bretagne Classic 2021. Il corridore della Ag2r Citroën ha preceduto allo sprint Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep) sul traguardo di Plouay, dopo che il campione iridato aveva provato ad attaccare sulla Côte du Pont-Neuf a due chilometri dal traguardo. I due, insieme a Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e Mikkel Honoré (Deceuninck-QuickStep), avevano attaccato a più di 60 chilometri dal traguardo sul tratto sterrato della Saoutalarin. Lo sloveno non è riuscito a tenere il ritmo ma, il danese è stato preziosissimo per la riuscita della fuga ed ha chiuso al terzo posto dopo aver lanciato lo sprint. Quarta posizione per Ethan Hayter (Ineos Grenadiers) che conquista lo sprint degli inseguitori mentre Giacomo Nizzolo (Qhubeka-NextHash), decimo, regola il gruppo qualche secondo più dietro.

Dopo numerosi attacchi nelle prime fasi di corsa, ci vogliono quasi 40 chilometri per formare la fuga di giornata. A comporla sono Sebastian Grignard (Lotto Soudal), Alexis Gougeard (Ag2r Citroën), Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation) e Quinten Hermans (Intermarché-Wanty-Gobert). Il gruppo ci mette qualche istante a lasciarli andare, concedendo poi un vantaggio che sale fino a 4’40” dopo 90 chilometri di corsa e a 5’17” dopo aver completato la prima metà di gara.

Con il passare dei chilometri, la fuga perde i pezzi: prima Grignard e poi Gougerard non riescono a tenere il ritmo di De Marchi e Hermans, che rimangono davanti da soli con circa quattro minuti di vantaggio. La corsa esplode però a circa 65 km dalla conclusione, quando sul tratto di sterrato attacca Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep), subito seguito da Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), insieme a Mikkel Honoré (Deceuninck-QuickStep) e Benoit Cosnefroy (Ag2r Citroën). Si forma così un quartetto alle spalle dei due battistrada, che guadagna rapidamente nei confronti del gruppo dal quale provano ad uscire, senza successo, Simon Clarke (Qhubeka-NextHasg) e Jasper Stuyven (Trek-Segafredo) rimasti sorpresi dall’azione del campione del mondo.

Si entra così negli ultimi 50 chilometri di corsa con la coppia di testa che ha meno di due minuti di vantaggio sul quartetto composto da Alaphilippe, Honore, Pogacar e Consnefroy, che, a loro volta, hanno più di un minuto sul gruppo in testa al quale si è portata la Ineos Grenadiers. Ma pochi chilometri dopo Pogacar si rialza, faticando ì a seguire il gran ritmo imposto dagli altri tre. A 45 chilometri dal traguardo, sulla Bosse Kervelen, De Marchi allunga su Hermans, che viene rapidamente ripreso dal terzetto alle sue spalle. L’italiano della Israel Start-Up Nation rimane così da solo in testa, con un margine di 45” sul quartetto al suo inseguimento e di 2’10” sul gruppo. Una decina di chilometri dopo il belga si stacca dai tre che continuano con un gran ritmo, andando a riprendere anche De Marchi soprattutto grazie al gran lavoro da parte di Honoré, a disposizione del proprio capitano. I quattro entrano negli ultimi 30 chilometri con 1’15” sul gruppo, in testa al quale si sono portate anche altre formazioni.

È proprio grazie all’impulso dato soprattutto da Qhubeka-NextHash e Trek – Segafredo che il gruppo si avvicina sotto al minuto. Sulla Bosse Marta, a 23 chilometri dall’arrivo, attacca Cosnefroy: l’unico a rispondere è Alaphilippe che si porta subito sulle ruote del connazionale, mentre De Marchi e Honore si staccano. Il danese però riesce a riportarsi sui due, mentre dietro nel gruppo sono Warren Barguil (Arkéa-Samsic) e Valentin Madouas (Groupama-FDJ) a provare l’attacco che provoca una notevole accelerazione, diminuiendo il distacco a 40” dal terzetto al comando.

In questa fase il gruppo procede a strappi, con diversi corridori che provano la soluzione personale, perdendo così l’impulso e consentendo al terzetto di testa di passare per la prima volta sulla linea del traguardo con 50” di margine. Da dietro diversi corridori continuano a provarci, ma è Davide Ballerini (Deceuninck-QuickStep) a stopparli, tutti prendendo immediatamente le loro ruote. È invece l’altro italiano della formazione belga, Mattia Cattaneo a portarsi su Valentin Madouas (Groupama-FDJ) e Connor Swift (Arkéa-Samsic) che riescono ad evadere dal gruppo e a portarsi a 30” dal primo terzetto, formando successivamente un gruppetto di contrattaccanti.

Questo è il vantaggio con cui i battistrada cominciano la Côte du Pont-Neuf, dove, proprio sulle ultime rampe, parte Alaphilippe, ma Cosnefroy non si fa sorprendere e riesce a rispondere all’attacco del campione iridato. I due si studiano e negli ultimi 1500 metri riesce nuovamente a rientrare Honore che si mette in testa per lanciare lo sprint al compagno di squadra. Ma il francese della Ag2r è più lesto e si impone a braccia alzate.

Risultato Bretagne Classic 2021

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